Fattoria La Vialla, azienda agricola biologica e biodinamica, è un pilastro fondamentale del progetto PizzAgricola, grazie al suo impegno per la sostenibilità, la qualità e l'innovazione. Situata nel territorio compreso tra i comuni di Castiglion Fibocchi e Arezzo, in località Quattro Pietre (coordinate GPS: 43.524422, 11.777589), l'azienda contribuisce attivamente allo sviluppo di una filiera toscana virtuosa, basata su metodi agricoli sostenibili e soluzioni innovative.

Certificata biologica dall'Organismo di Controllo ICEA (“Istituto di Certificazione Etica e Ambientale”), Fattoria La Vialla è iscritta alla Sezione 1.1 dell’Elenco Regionale degli Operatori Biologici al n. B/125 per i prodotti vegetali e dispone di certificazioni biologiche anche per allevamenti ovino, equino, avicolo e apistico. Dal 2005, l’azienda è certificata Demeter, confermando la sua conduzione biodinamica secondo i più alti standard internazionali.

Da oltre 40 anni, Fattoria La Vialla si distingue per il rispetto profondo dell’ambiente e per il suo impegno nella tutela e nello sviluppo della biodiversità, anche a costo di rinunciare al mero profitto economico. Questo approccio riflette una visione agricola circolare, dove nulla viene sprecato e ogni risorsa è valorizzata al massimo, sempre nel pieno rispetto della natura.

Grazie alla qualità dei suoi terreni, alla ricerca costante e alla passione per un’agricoltura sostenibile, Fattoria La Vialla non solo garantisce prodotti di eccellenza, ma rappresenta anche un modello virtuoso per l’intero comparto agricolo toscano.

Fattoria La Vialla fornisce al progetto PizzAgricola farina e pomodori biologici e biodinamici, oltre a matrici di scarto olivicole utilizzate per sviluppare formulazioni green con effetti biostimolanti per l’agricoltura. Questi ingredienti contribuiscono alla creazione di impasti altamente nutritivi e sostenibili per la pizza, rafforzando il legame tra agricoltura biologica e prodotti di alta qualità​.

Il pomodoro

Il pomodoro utilizzato nel progetto PizzAgricola è coltivato su terreni aziendali certificati biologici e biodinamici da oltre 20 anni. La varietà scelta è una tipologia "lungo", un ibrido della Heinz, particolarmente adatto alla produzione di salsa grazie alla sua elevata produttività, resistenza alle avversità e tolleranza alle virosi.

Questa varietà vanta un alto contenuto di licopene, che la rende interessante anche per le sue proprietà antiossidanti. Le piante sono state trapiantate in pieno campo alla fine di maggio, mentre la raccolta dei frutti è avvenuta a fine agosto.

La coltivazione è stata effettuata seguendo i protocolli aziendali approvati per l’agricoltura biologica, in conformità al Regolamento UE 848/2018.

La farina

La farina utilizzata nel progetto PizzAgricola proviene dalla molitura a pietra di un mix di cereali antichi coltivati nei nostri terreni aziendali certificati biologici e biodinamici da oltre 20 anni. Le varietà utilizzate includono Gentilbianco, Andriolo, Frassineto, Inallettabile e, in prevalenza, Verna, nota per le sue eccellenti proprietà nutrizionali e organolettiche.

La molitura e la separazione delle farine sono state effettuate presso il nostro storico molino a pietra. Questo processo artigianale produce una farina ancora grezza, ma ricca di elementi preziosi derivati dalle cariossidi molite, come germe e crusche fini, mantenendo intatte le qualità nutritive e aromatiche dei cereali.

Scopri le analisi effettuare da DiSIA-Phytolab

L'attività di ricerca svolta da DiSIA-Phytolab è indirizzata verso lo studio di molecole bioattive provenienti da matrici vegetali del settore dell’agro-industria e dalla valorizzazione circolare dei relativi scarti e sottoprodotti.

In particolare la ricerca si articola su:

• sviluppo di specifici metodi di estrazione, frazionamento, isolamento e caratterizzazione dei metaboliti secondari di potenziale interesse nei settori nutraceutico, alimentare, cosmetico, agronomico e della mangimistica animale,

• studi volti alla ottimizzazione della stabilità e delle caratteristiche tecnologiche e funzionali di matrici vegetali, loro estratti e preparazioni commerciali,

• formulazione e prototipazione di prodotti innovativi funzionali, anche a base di scarti dell’agroindustria, per i settori nutraceutico, alimentare, cosmetico, agronomico e della mangimistica animale.

La ricerca è mirata alla valutazione di composti biologicamente attivi con proprietà antiossidanti e antiradicaliche, legate alle caratteristiche nutrizionali, organolettiche ed alla stabilità dei prodotti finiti. L’isolamento, la caratterizzazione e l’analisi quali-quantitativa di principi attivi di natura polifenolica sono effettuati su specie vegetali medicinali, fitoterapiche, alimentari e agronomiche. Lo studio dei composti antiossidanti è effettuato per la ottimizzazione delle tecnologie di produzione, allo scopo di ottenere prodotti di qualità tracciata e sostenibile.

Il lavoro sperimentale consiste nella messa a punto di metodi di estrazione e di frazionamento di sostanze naturali, quali i composti polifenolici. I metodi analitici impiegati nella caratterizzazione quali-quantitativa dei composti di interesse bioattivi prevedono l’utilizzo di tecniche cromatografiche, spettroscopiche e spettrometriche quali: HPLC (con rivelatori UV- VIS, RI, DAD, MS, MS/MS) e GC-MS. Particolare attenzione ed attività specifica è volta allo studio delle proprietà antiossidanti, antiradicaliche, antinfiammatorie ed antimicrobiche dei polifenoli.

Il gruppo di ricerca ha esperienza pluriennale nell’ applicazione dei principi di economia circolare per la valorizzazione degli scarti delle principali filiere italiane dell’agro-industria quali olivicolo-olearia, vitivinicola, castanicola e della produzione di kiwi, melograno, zafferano, iris, pomodoro, luppolo e specie della macchia mediterranea.

Il gruppo DiSIA-Phytolab ha partecipato e partecipa a progetti di ricerca europei, nazionali e regionali per la messa a punto e realizzazione di processi industrializzati ed industrializzabili in collaborazione con altre università, aziende e enti di ricerca.